Lattex

Prodotto liquido, puro, totalmente esente da cariche, elasticissimo e, a bassi spessori, perfettamente trasparente. 

 

Lattex trova nel settore scenografico una miriade di impieghi e modi differenti di applicazione. 

Lo si può utilizzare a pennello, a spruzzo, per colata negli stampi, per flottage, per flocculazione, ecc...; grazie a questa notevole versatilità d’impiego, Lattex è sicuramente uno dei prodotti maggiormente utilizzati e conosciuti dalla nostra clientela.

 

Per ottenere repliche elastiche (ad esempio maschere) si deve seguire questo procedimento: in uno stampo in Microcalk od in comune gesso ben asciutto (supponiamo che lo stampo riproduca in negativo le fattezze di un viso), spennelleremo uno strato di Lattex come se volessimo verniciarlo internamente. Con un phon da capelli asciugheremo questo prima mano e subito dopo applicheremo un nuovo strato per poi asciugarlo con il medesimo sistema.

 

Continueremo in questo modo sino ad ottenere lo spessore desiderato; quando anche l’ultima mano sarà asciutta, la cospargeremo con del borotalco e finalmente potremo estrarre, con cura e delicatezza, il manufatto ottenuto dallo stampo in Microcalk. 

 

La maschera, elasticissima, è subito pronta per essere decorata con acrilici o con vernici ottenute disperdendo i pigmenti Color Lattex nel legante IdroFlex 47.

 

Un altro sistema per la realizzazione di repliche cave di vario tipo (maschere, protesi, oggetti) è quello di utilizzare Lattex per “flocculazione“. 

 

In questo caso verseremo nello stampo in Microcalk od in gesso, tanto Lattex quanto ne serve per riempire completamente (sino al raso del bordo massimo) lo stampo negativo. 

 

Lasceremo riposare per circa 40 - 50 minuti (a 20°C), trascorsi i quali vuoteremo lo stampo recuperando tutto l’eccesso che potremo ancora riutilizzare; sulle pareti del negativo si sarà formata una patina in Lattex con uno spessore uniforme di circa 2 mm. (per ottenere spessori maggiori sarà sufficiente lasciar flocculare il prodotto per un tempo superiore). 

Lasceremo asciugare questa patina a temperatura ambiente o aiutandoci con fonti di calore (durante la fase di asciugatura è meglio capovolgere lo stampo in modo che piccoli eccessi di Lattex possano fuoriuscire senza depositarsi all’interno del negativo). 

 

Una volta asciutta, la replica andrà cosparsa internamente con del talco e solo dopo potrà essere estratta; lo spessore, automaticamente uniforme conferirà resistenza meccanica alla lacerazione ed alla trazione, la lettura dell’immagine sarà fra le più alte ottenibili in quanto Lattex non contiene cariche e la sua perfetta purezza consente di ottenere dettagli delicati e finissimi (vengono riprodotti persino i solchi e le creste dermiche dei polpastrelli delle dita).

 

Lattex può anche essere applicato con il sistema a “flottage“ all’interno di stampi chiusi per ottenere maschere e protesi complete, a tuttotondo. All’interno di un negativo in Microcalk od in gesso verseremo del Lattex (circa il 20% del volume totale dello stampo). Faremo roteare lo stampo in modo che Lattex, per effetto della forza centrifuga, lambisca le pareti interne. 

Eliminato l’eccesso (che potrà essere ancora riutilizzato), lasceremo asciugare a temperatura ambiente o ponendo lo stampo vicino a moderate fonti di calore. 

 

Ad asciugatura avvenuta potremo sia estrarre la replica cava ottenuta, che riempirla di morbida schiuma (Idropol 360 o Idropol 510) per ottenere pupazzi morbidissimi con una pelle “visibile“ perfettamente dettagliata e compatta.

Lattex può essere utilizzato anche in negativi di gomma Silwa ma, affinchè possa “flocculare“ correttamente e creare quindi una pelle perfetta, si dovrà prima cospargere le pareti interne del negativo con Kool 47 che una volta perfettamente asciutto permetterà a Lattex di coagularsi.

L’uso di Kool 47 è indicato solo quando si voglia utilizzare Lattex a flottage in negativi non di gesso o non in Microcalk.

Dopo aver fatto asciugare lo strato di Kool 47 applicato, verseremo del Lattex all’interno del negativo. Faremo in modo, ondeggiando il negativo, che Lattex lambisca le pareti dello stampo (flottage) ; immediatamente, a contatto di Kool 47, si formerà la pellicola di Lattex che potremo subito estrarre per lasciarla asciugare (mettendola in forma). 

Se lo spessore della replica ottenuta non fosse sufficiente, potremo stendere una nuova mano di Kool 47 che questa volta non faremo asciugare e, dopo, verseremo del nuovo Lattex. 

Procederemo in questo modo (aggiungendo Lattex su Kool 47 bagnato) sino al raggiungimento dello spessore desiderato. 

La replica ottenuta (in pochissimi minuti) deve essere lasciata asciugare nello stampo o, se estratta, su di un positivo che ne mantenga la forma ed il volume.

 

Lattex può essere anche spruzzato utilizzandolo come una vernice su tessuti e stoffe ai quali conferisce un aspetto “gommato“ lucido; ideale per fondali particolari, per capi d’abbigliamento e per realizzare costumi Fetish.

 

Lattex può essere precolorato miscelando al prodotto puro i nostri pigmenti Color Lattex che non ne altereranno minimamente elasticità e flessibilità.

 

Affinchè si possa ottenere la vulcanizzazione dei manufatti in Lattex, occorre sottoporre le repliche ottenute ad un bagno di acqua bollente per circa 15 minuti.

Questo processo di vulcanizzazione impedirà alle repliche ed ai manufatti in Lattex di potersi deteriorare con il passare degli anni.

 

I manufatti in Lattex resistono inalterati per molti anni se vengono ricoverati al riparo dai raggi diretti del sole e da fonti di calore.

 

CARATTERISTICHE TECNICHE

Lattex

Puro

Elasticissimo

Flessibile

Resistente alla torsione

Resistente all'allungamento

Cucibile

Pennellabile, spruzzabile

Utilizzabile in stampi in Microcalk od in gesso

Asciuga a temperatura ambiente.

Precolorabile con Color Lattex

 

ATTENZIONE:

Lattex è un prodotto di origine assolutamente naturale ma alcune persone possono essere allergiche a questo prodotto ed ai manufatti con esso realizzati.

ISTRUZIONI:

Pennellare o versare all'interno di negativi in gesso od in Microcalk.

Lasciar asciugare la pellicola ottenuta.

Cospargere di borotalco internamente prima di estrarre con delicatezza la replica.